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Cala Gonone

Cala Gonone bellezza infinita

Per gli antichi abitanti della zona di Cala Gonone la cosa più apprezzabile era la sicurezza, oltre alla bellezza dei luoghi. Infatti, qui, trovavano , l’una e l’altra, si sentivano protetti dai boschi e dai monti che stavano alle spalle del mare e per la bellezza del luogo…non ci sono parole.

I primi insediamenti umani, in questa conca, risalgono al 300 a.C., poi le testimonianze della civiltà nuragica dal 2000 al 1000 a.C.. Risalgono all’ultimo periodo, di questa incredibile civiltà, il villaggio di Nuraghe Arvu e quello di Nuraghe Mannu; il Nuragheddu, a poca distanza dal precedente; il nuraghe La Favorita.

Nel villaggio di Nuraghe Mannu, fu innalzato un tempio nuragico distrutto, in seguito,  dai romani. Poi a Cala Gonone passarono i Fenici, i Punici e soprattutto i Romani, contro cui si batterono fieramente gli abitanti del luogo. Verso il 900 d.C. si è certi della presenza di pirati, testimoniata dal nome che è stato dato al monte sopra Dorgali, Bardia, cioè Guardia, riferito alla guardia dalle invasioni dal mare.

Altro segnale della presenza di incursioni piratesche è il fatto che la zona, non avesse mai avuto una presenza significativa di pescatori, significa che i suoi abitanti temevano quel tratto di mare. Cala Gonone è rimasta scollegata dal centro di Dorgali sino all’apertura delle due gallerie, che l’hanno aperta al mondo esterno.

Il primo accenno al turismo è certamente isolano, le famiglie abbienti delle città sarde, prendevano in affitto le case dei residenti, nei periodi estivi, esse arrivavano a Gonone di solito con i carri a buoi, con tutte le masserizie e le provviste occorrenti per il periodo programmato, ma di solito integravano con merci del luogo, quali il carbone, il pane «carasau» di Dorgali e il pesce dei Ponzesi.

Tra le due guerre, le case disponibili divennero “preda” del turismo d’élite, era curioso il “bagnetto”, una specie di stabilimento balneare a livello famigliare, formato da un rettangolo a vaschette in cemento immerso nelle acque, sormontato da una costruzione in legno tipo palafitta. Negli anni ’50, iniziarono le prime visite a Cala Mariolu, gli speleologi e gli studiosi cominciarono ad interessarsi alla “Foca monaca”e alla Grotta del Bue marino.

  • Caratteristiche delle spiagge e del territorio.

Il territorio di Cala Gonone e Golfo di Orosei si estende sulla strada orientale sarda, si notano i monti di colore bianco, di roccia nuda, non certo di neve! Passata la galleria, il contrasto è forte i monti scendono al mare, e chiuso tra questi si affaccia il paese, piccolo e raccolto, ma con un porticciolo turistico. La costa è lambita da un’acqua limpida e trasparente, colpisce il colore rossastro della sabbia, la cala è protetta dai venti e con un microclima mite tutto l’anno.

  • Intrattenimento notturno e divertimento

Durante la stagione estiva, le sere sono spesso animate  da feste tipiche con  gruppi di ballo sardo, canti o sagre, molto belle e suggestive, a Cala Gonone si ha solo l’imbarazzo della scelta, per quanto riguarda ristoranti e localini, inoltre il paese vanta un meraviglioso lungomare dove passeggiare. Perfetta per l’aperitivo sarà la terrazza del Bue marino,  elegante e gradevole, davanti al porto turistico. I locali notturni non sono moltissimi e per gli amanti della movida si consigliano altre zone più ricche di discoteche e discopub.

  • Cibo e prodotti tipici

La presenza di numerosi agriturismi nel territorio di Cala Gonone –Dorgali  la dice lunga sulla cucina del luogo. Infatti i piatti più tipici sono certamente di terra, vediamo infatti la presenza sulle tavole di  formaggi (pecorino sardo), e carni ovine, bovine ed suine; per i dolci troviamo le  seadas, tilicas, papassini, immancabile il  pane muddizzosu, carasau, guttiau, spianate, olio e vino cannonau, fermentino, cagnulari, moscato, malvasia, sono prodotti nell’entroterra. I manufatti artigianali della Sardegna, sono diffusi anche nella zona di Cala Gonone, e riguardano la tessitura, l’oreficeria, la ceramica, i metalli, il legno, il cuoio e la pelle.

  • Dove alloggiare per rimanere in zona

L’alloggio e il pernottamento sono garantiti da numerosi  alberghi e villaggi turistici, si trovano anche molti appartamenti a disposizione dei turisti per la stagione estiva, non mancano comodi B&B, economici ed ospitali.

  • Come Raggiungere

Il punto più comodo per raggiungere Cala Gonone  dalla terraferma è certamente Olbia, che si trova circa a 100 Km a nord. Si può arrivare con il traghetto o con l’aereo, da Olbia si imbocca la statale orientale sarda  e si scende verso Orosei, incontrando poi Cala Gonone.

  • Come spostarsi  in zona

Ad Olbia è possibile noleggiare qualsiasi mezzo da strada, auto, moto, quad, il munirsi di mezzi proprio è vivamente consigliato, perché, la regione sarda  Golfo di Orosei è certamente dotata di un ottimo servizio di mezzi pubblico, ma vi sono luoghi meravigliosi, anche nella zona di Cala Gonone, dove questi non possono arrivare.  Vi sono, poi, particolari escursioni che richiedono l’uso di fuoristrada. Anche per la via marittima si può usufruire di mezzi pubblici o noleggiare piccole imbarcazioni, per recarsi a visitare grotte e spiagge inaccessibili via terra.

LE PIÙ BELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA ZONA CALA GONONE

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